Cortona, la perla della Valdichiana

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Cortona è un borgo tutto da scoprire, grazie all’ampia varietà di monumenti e chiese risalenti a differenti periodi storici. Il Casale Vacanze Il Granaio ti dà qualche indicazione sugli itinerari cortonesi da seguire, per conoscere tutte le bellezze di questo borgo.

Tra le tante località che sorgono in Toscana spicca Cortona, borgo dal fascino unico e custode di un patrimonio storico-artistico di grande valore. Chi scrive questo articolo conosce bene il territorio: chi ti parla gestisce il Granaio, casa vacanze situata a pochi minuti dal borgo cortonese, immerso nella natura della Valdichiana.

Come dicevamo, Cortona vanta molte bellezze del passato, che poco hanno da invidiare alle altre città della Toscana. Per fortuna molti turisti, provenienti da ogni angolo del mondo, se ne stanno accorgendo: per questo motivo gli itinerari turistici della regione prevedono delle tappe nel nostro territorio. Oltre a Cortona, i borghi più visitati sono Castiglion Fiorentino e Arezzo, senza dimenticare le località lacustri in terra umbra: Tuoro sul Trasimeno e Castiglione del Lago.

Cortona e la sua lunga storia

Cortona per molti secoli è stato un importante centro etrusco, come dimostrano le numerose testimonianze ancora visibili nel territorio. Nel IV secolo avanti Cristo, Cortona passò sotto il domino romano e, dopo aver attraversato tutto l’Alto Medioevo, divenne un libero Comune. In questo periodo su protagonista di cruente lotte con gli altri potentati, fino a giungere al periodo dei fasti rinascimentali.

I secoli di storia appena descritti si possono ricostruire attraverso le chiese, le architetture civili e i musei che sorgono a Cortona. Agli ospiti che soggiornano presso il Granaio consigliamo di andare in Piazza Signorelli, e da lì partire per ammirare i luoghi più suggestivi del borgo. Tra questi spiccano il Duomo, le cui origini risalgono all’undicesimo secolo, e la Basilica di Santa Margherita in onore della santa patrona della città. Da non perdere gli altri luoghi di culto del centro e l’Eremo Le Celle, complesso avvolto dalla natura chianina che ha più volte ospitato San Francesco.

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Una volta raggiunte le bellezze sacre, non resta che ammirare le altre architetture: dal Teatro Signorelli alla Fortezza del Girifalco, senza dimenticare la splendida Piazza della Repubblica con i suoi edifici circostanti.

Infine, per avere un’idea chiara della grandezza turistica di Cortona, è quasi d’obbligo una visita ai “custodi” dell’arte locale, vale a dire i musei. A cominciare dal MAEC: il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona ospita splendide testimonianze dell’arte locale, e testimonianze del passato etrusco come la Tabula Cortonensis. Il Museo Diocesano è un altro luogo da non perdere, poiché ospita le opere di Luca Signorelli, Beato Angelico e Pietro Lorenzetti.

Insomma, Cortona è ormai una metà turistica di “serie A” e merita di essere inserita tra i luoghi toscani da non perdere, durante un soggiorno turistico in questa regione.