L’isola del Giglio, piccola ma ricca di flora e fauna

L’isola del Giglio è piccola ed è situata al centro del Mar Tirreno, vicinissima al
promontorio toscano dell’Argentario. I suoi 21 kmq la mettono al secondo posto, per
grandezza, tra le isole dell’Arcipelago Toscano, con solo 1500 abitanti.

Il granito rappresenta l’elemento principale del territorio isolano, perché ne è la quasi
esclusiva costituzione, avendo il Giglio una natura prevalentemente montuosa.

La parte più alta dell’isola è rappresentata dal Poggio della Pagana che raggiunge
498 metri sul livello del mare e da cui si gode un panorama a perdita d’occhio
sull’Arcipelago Toscano.

L’isola del Giglio è molto ben collegata alla terraferma da compagnie marittime che
ne garantiscono i collegamenti con Porto Santo Stefano e Giannutri. I biglietti
traghetti per Isola del Giglio si possono acquistare online, con procedure facilissime e
veloci.

Indice:

Derivazione del nome Giglio

L’origine del nome Giglio risale ai tempi remoti in cui sull’isola c’erano moltissime
capre da cui deriva il termine greco Aegilion che significa appunto “capre”, che
divenne Igilium in epoca romana e poi Gilium durante il Medioevo. Attualmente le
capre non ci sono più, ma sono presenti alcuni mufloni che sono stati importati dalla
Sardegna.

Isola del Giglio, fauna

Sull’isola è presente un’interessante piccola fauna degna di attenzione, come varie
sottospecie della lucertola campestre, che sono presenti solo sul Giglio e sulla vicina
isola di Giannutri. Assolutamente degno di nota, è anche l’unico anfibio dell’isola,
dall’aspetto somigliante alla rana verde comune, da cui differisce soltanto per una
colorazione più scura che, oltre al Giglio, è presente anche in Sardegna, Corsica,
Montecristo e alcune isole vicine alla Costa Azzurra.

Vedi anche  Disinfestazioni a Udine? Parola all'esperto!

Gli uccelli poi sono presenti sull’isola con tante varietà, che rendono l’isola
particolarmente interessante per chi ama il birdwatching. Le specie presenti seguono

una precisa stagionalità, per cui ci sono il Picchio Muraiolo, i Pettirossi e i Merli,
quelle stanziali e nidificanti come il raro Gabbiano Corso e il Gabbiano reale.
Tra i rapaci presenti, il più comune è il Gheppio con la sua particolarissima tecnica di
caccia, il Falco Pellegrino e la Poiana. Anche le specie di piccola taglia sono degne di
nota e fra queste vanno segnalati le Capinere, il Fiorrancino, l’Usignolo, lo
Scricciolo, il Cardellino e molti altri ancora, senza dimenticare l’Upupa, che gli
isolani chiamano Bubbola.

Isola del Giglio, flora

Su questa piccola isola ricca di vita esiste anche una flora di tipo mediterraneo quasi
unica, con ben 700 varietà di piante su di superficie che ricordiamo essere di appena
21,2 kmq. L’isola appare, all’occhio del visitatore, particolarmente ricca di colori,
perché il bianco dei fiori dell’erica arborea si mischia al giallo dei fiori della Ginestra,
al fucsia del fico degli Ottentotti, che durante la primavera ricopre le formazioni
granitiche, e tutti insieme offrono agli occhi un incredibile cromatismo.

L’isola del Giglio è per lo più coperta da vegetazione spontanea nelle zone che non
hanno subìto interventi agricoli e riserva ai turisti angoli suggestivi, godibili da tutti,
perché espressione della vita di questa piccola “Perla del Tirreno”.