I pannelli solari possono contribuire a far ottenere un grosso risparmio in bolletta grazie a un’energia totalmente green e auto prodotta. Ma che accade se ci si trova nell’impossibilità di installarli? In città, in special modo nei condomini o dove ci sono strutture architettoniche incompatibili, spesso si ricorre a pannelli da terra o persino da balcone. Tuttavia è bene sapere che esiste una valida alternativa: il pannello virtuale.
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L’innovazione virtuale dei gestori
Molti gestori che forniscono energia elettrica possono condividere quella dei loro impianti senza per forza dover richiedere un’installazione personale al cliente: è ad esempio il caso del pannello virtuale a2a, una delle realtà leader nel settore energetico attuale.
Al fine di aumentare la necessaria efficienza energetica in Italia, infatti, sorgono e continuano a sorgere impianti fotovoltaici che spesso vengono affiancati anche da pale eoliche; si ha così un’ulteriore energia naturale da sfruttare. La gestione di tali siti consente quindi di offrire ai consumatori energia pulita e conveniente senza dover intervenire direttamente a livello operativo.
Il contatore 2G
Per avere tutti i benefici del pannello virtuale occorre, però, essere in possesso di un contatore di nuova generazione, ovvero quello di tipo 2G. Tali contatori, denominati anche Smarter Meter 2G, sono già in sostituzione da qualche anno in base alle direttive dell’ARERA (Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambienti). Il grosso vantaggio è che possono rilevare anche 6 fasce di prezzo differenti nei consumi ogni 15 minuti circa.
Hanno inoltre funzionalità quali il rilevamento dell’impronta di carbonio e indicazioni precise sulla potenza massima in prelievo: il fatto di poter avere tutti questi dati anche da remoto è sicuramente il fattore più importante, in quanto consente al pannello virtuale di fornire consumi reali… in tempo reale! Così le bollette che non si basano più su una semplice stima.
Tutti i vantaggi del pannello virtuale
Il duplice vantaggio di questi pannelli virtuali è dunque già evidente: non solo si sfruttano energie ecosostenibili, ma si hanno sotto controllo i consumi con un sistema estremamente attendibile che evita al gestore di dover ricorrere a conguagli o altre spese annuali impreviste. In pratica, è come se l’impianto fotovoltaico fosse a disposizione del consumatore, ma a distanza.
Ovviamente, tutti i pannelli solari possono fornire energia grazie anche agli accumulatori, i quali provvedono a generare elettricità nel momento in cui i raggi solari sono assenti, come può avvenire di notte o nei giorni più nuvolosi; in alternativa, per un fabbisogno più importante la fornitura diventa ibrida, ovvero si riferisce in parte alla rete elettrica canonica.
I costi dei pannelli virtuali sono generalmente gestiti dai fornitori stessi, ma le tariffe sono sempre tutto sommato convenienti, con differenze poco accentuate tra uno e l’altro. È ovvio che in fase di scelta si possono anche paragonare diverse offerte al fine di valutare quella più idonea alle proprie esigenze.