L’intelligenza artificiale, un tempo appartenente alla sfera della fantascienza, è diventata negli ultimi anni sempre più utilizzata da compagnie ed istituzioni che operano in una grande varietà di settori. Infatti, questa tecnologia ha aperto sempre più porte nella ricerca in ambito sanitario, pubblicitario, ingegneristico etc.
L’intelligenza artificiale, se comparata a tecnologie moderne come il computer, o più obsolete, come il motore, è una tecnologia relativamente recenti con grandi potenzialità di crescita e un valore di mercato previsto che si prevede raggiunga livelli sempre più altri nei prossimi anni..
Indice:
Che cos’è l’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale è un’ampia branca dell’informatica pensata con lo scopo di costruire macchine o software capaci di eseguire azioni che richiedono un ragionamento, elemento che le permette di discostarsi dalla classica programmazione. Infatti, se da una parte la programmazione non è altro che un insieme di precisi comandi impartiti ad un computer che verranno eseguiti senza spazio di manovra; nell’intelligenza artificiale forniamo al computer i mezzi per comprendere autonomamente quale sia la scelta migliore per risolvere un determinato problema. Questo processo avviene grazie alla varietà di dati che vengono sottoposti al computer. In questo modo il computer ogni volta che vedrà nuovi dati sarà in grado di decidere autonomamente quale sia la scelta migliore per la risoluzione di quel determinato problema.
Diversi tipi di intelligenza artificiale
I più famosi tipi di intelligenza artificiale vengono chiamati Machine Learning (ML) e Deep Learning (DL). Il machine learning è un particolare metodo che consiste nel sottoporre un grande numero di dati al computer che, grazie a precise azioni, riesce a capirne le caratteristiche e fare predizioni quando gli vengono sottoposti dei dati simili. Per intenderci, è come se il computer fosse un bambino a cui il genitore (programmatore) fa vedere molti tipi di alberi (dati) con diverse caratteristiche, che in gergo vengono chiamate features, come ad esempio forma della chioma, altezza, circonferenza del tronco ecc. Il bambino più alberi vedrà e più sarà in grado di capire, quando gli verrà sottoposto un nuovo albero, che quello che sta osservando è un albero, e con il crescere del numero degli esempi che osserverà sarà in grado persino di capire anche il tipo e la specie dell’albero. Questo tipo di machine learning viene chiamato supervisionato (supervised) perché il genitore sarà sempre pronto a correggere il bambino, anche quanto quest’ultimo confonderà un albero con un gelato o un animale.
Supponiamo invece che il genitore non sia costantemente presente, il bambino a questo punto dovrà capire con le sue forze la differenza fra una roccia o un albero, e quindi cercare di vedere più esempi possibili per essere in grado di apprendere come separare le due diverse entità. Ovviamente, per alcuni oggetti sarà più facile: un albero è di gran lunga diverso da una roccia! In altri casi, come ad esempio il distinguere un cane da un lupo, il compito sarà più complicato e serviranno molti più esempi per classificare i due animali come appartenenti a diverse specie.
Un altro tipo di intelligenza artificiale viene invece chiamata Deep Learning, essa cerca infatti di mimare il comportamento del cervello umano cercando di classificare i dati che gli vengono sottoposti, di solito il deep learning viene usato in ambiti complessi come la classificazione di immagini mediche, la visione computerizzata e nel riconoscimento della lingua parlata.
Applicazioni dell’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale oggi viene impiegata nei più disparati ambiti, forse l’azienda più famosa che fa largo uso di questa disciplina è Google: ad esempio è grazie al machine learning che il motore di ricerca è in grado di stilare una lista sempre aggiornata di pagine che potrebbero essere pertinenti alla nostra ricerca. Un’altra applicazione, in un certo senso più futurista, è quella applicata ai veicoli capaci di guida autonoma. In questo caso il veicolo sarà in grado di processare l’ambiente che lo circonda in tempo reale e di prendere decisioni che lo renderanno capace di districarsi autonomamente tra i vari imprevisti presenti nei percorsi.
Ad oggi non è sbagliato dire che l’intelligenza artificiale è una solida realtà, in continuo sviluppo e con un grande futuro davanti a sé. Di questo passo, considerata la rapidità con cui questa disciplina evolve, nessuno è in grado di predire quali applicazioni saranno possibili nel prossimo futuro. Magari predire l’andamento del mercato, la durata della vita o quale sia il casinò in cui si ha un più alto tasso di vincita. Fortunatamente, nonostante non si sia raggiunto questo livello di accuratezza, almeno per quanto riguarda l’ultima possibilità, ci vengono in aiuto siti che stilano una lista dei migliori casinò live online. Tutti i operatori qui elencati rispettano le norme ADM ed in aggiunta sono dotati di live dealer che propongono un’esperienza di gioco divertente ed interattiva. Questa modalità di gioco prevede una fusione tra il più classico casinò tradizionale fisico e le nuove tecnologie, con il risultato di un’esperienza di gioco completamente nuova e divertente, ideale per tutti quei giocatori che sono alla ricerca di nuove esperienze di gioco online. Al loro servizio sarà presente un live dealer che, in modalità live, distribuirà le carte ai giocatori connessi da remoto ai tavoli di gioco, dove può capitare di incontrare anche giocatori high rollers.