Storia ed evoluzione delle scommesse calcistiche

L’universo delle scommesse sportive rientra tra i metodi preferiti dalle nuove generazioni per avere un’entrata extra al mese. In Italia, lo sport più popolare è il calcio, di conseguenza le scommesse calcistiche sono quelle più gettonate tra gli utenti per guadagnare. Anche il nostro Paese, negli ultimi anni, ha conosciuto la rivoluzione del betting. Al giorno d’oggi, la maggior parte delle “puntate” avvengono attraverso il computer o direttamente tramite smartphone e tablet, l’habitat perfetto per la nuova frontiera del betting digitale.

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Il Totocalcio, dove tutto ha avuto inizio

Il 1946 è una data chiave per gli appassionati di scommesse calcistiche. In quell’anno, infatti, nasce il Totocalcio, il primo concorso a premi basato appositamente sulle partite di calcio. Gestito dall’ente AAMS, il Totocalcio nei primi anni era regolato su un totale di dodici partite. Nella ormai leggendaria schedina, si doveva apporre il segno 1, X o 2, che indicano ancora oggi rispettivamente la vittoria della squadra di casa, il pareggio e il successo della formazione ospite.

Trascorrono quattro anni e il Totocalcio subisce una piccola rivoluzione. Le partite sulle quali scommettere passano da dodici a tredici. Il 1950 segna la nascita del Tredici. Espressioni quali “ho fatto tredici” entreranno nei successivi anni nell’immaginario colletivo della popolazione italiana. I ricchi premi di allora facevano gola a migliaia di appassionati, dietro una spesa irrisoria per una singola giocata. Specialmente nel fine settimana, i bar e le ricevitorie italiane si riempivano di persone in cerca della giocata fortunata. Il sogno del Tredici ha accompagnato il popolo delle scommesse calcistiche per svariati decenni.

Uno dei punti più bui che la storia del betting in Italia ha dovuto affrontare fu il cosiddetto Totonero, il primo dei due più grandi scandali italiani legati al calcioscommesse. Era il 1980, la denuncia di un commerciante sollevò un polverone infinito, che ebbe conseguenze pesanti sul piano sportivo. Milan e Lazio dovettero subire l’onta della retrocessione in serie cadetta, decine e decine di giocatore furono invece radiati. A distanza di anni, nel 2011, l’Italia visse un secondo scandalo, denominato Scommessopoli, che coinvolse squadre e giocatori dalla Serie A alla categoria dilettantistica.

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All’alba degli anni Duemila, il mondo delle scommesse calcistiche si apprestava a cambiare volto. Il Totocalcio abbandona lo storico marchio Tredici, sposando la nuova formula che prevede da parte del giocatore di indovinare non più tredici ma quattordici partite. C’è poi un’altra novità destinata, negli anni successivi, a cambiare ancora una volta la fisionomia del betting sportivo in Italia. Per la prima volta, in occasione dei Mondiali dell’anno 1998 disputati in Francia, le scommesse vengono aperte ad una competizione che non sia il campionato di calcio italiano.

Anche se ancora non era possibile effettuare scommesse online, da allora il mondo del betting in Italia non fu più lo stesso. I giocatori aumentarono a dismisura, così come gli introiti per le diverse agenzie presenti nel nostro Paese. L’apertura alle scommesse sui Mondiali del ’98 ebbe il merito di spalancare le porte a quello che sarebbe stato il successivo step, che aprì di fatto una nuova era per gli amanti del betting.

Anni Duemila, l’era delle scommesse calcistiche online

L’anno 2002 viene ricordato come il punto di non ritorno per il vecchio mondo delle scommesse sportive in Italia. Ad allora, infatti, risale il Decreto Direttoriale attraverso cui gli scommettitori hanno ricevuto per la prima volta il semaforo verde per puntare online. I bookmakers, italiani e stranieri, nel giro di pochi mesi, creano da zero delle piattaforme per il web dove consentire agli utenti di scommettere sulle partite di calcio e non solo. Dopo dieci anni, il fatturato delle agenzie online è superiore rispetto a quelle fisiche.

Le nuove scommesse calcistiche offrono alle persone nuove potenziali fonti di guadagno. Non si è più, infatti, limitati a tredici o quattordici partite prestabilite e inserite in una schedina settimanale. Tutti, adesso, hanno la facoltà di scommettere su più partite, sia quotidianamente sia settimanalmente. L’altra novità portata negli ultimi anni dal betting sul web è la possibilità di piazzare una scommessa ad evento in corso, grazie alla modalità live, prevista da quasi tutti i bookmakers online.

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Scommettere online sulle partite di calcio non significa più puntare esclusivamente sui tradizionali segni 1, X o 2, come si faceva fino agli anni Novanta con le schedine del Totocalcio. Oggi, i bookmakers consentono di puntare sulla doppia chance, sul nome del giocatore che segnerà per primo, su quanti gol saranno segnati nell’arco dei 90 minuti, chi vincerà la Champions League, chi si qualificherà per il turno successivo di Coppa Italia, ecc. Le possibilità di guadagno attraverso le scommesse calcistiche sono, dunque, cresciute in maniera esponenziale.

L’avvento delle piattaforme online dei bookmakers ha permesso inoltre di spaziare su competizioni di differenti Paesi. Se prima, attraverso la compilazione della schedina del Totocalcio, si poteva piazzare una scommessa esclusivamente su incontri italiani, oggi si può giocare una “bolletta” (l’altro nome con cui vengono chiamate le scommesse calcistiche dagli utenti del web) che preveda l’inserimento di partite dei campionati esteri, come Premier League, Liga spagnola, Ligue 1, Eredivisie, Brasilerao, ecc.

Un altro elemento che, giorno dopo giorno, avvicina sempre più persone al betting online è il bonus di benvenuto garantito dai migliori bookmakers presenti in Italia e all’estero. Una volta che l’utente completa la registrazione al sito, acquisisce automaticamente il diritto di ricevere un allettante bonus in base all’importo selezionato per il primo deposito. Le tipologie dei bonus di benvenuto sono differenti, alcuni arrivano fino al 100 per cento della somma iniziale versata sul conto aperto al momento della registrazione.

Negli ultimi anni, le scommesse calcistiche hanno subito un’ulteriore evoluzione, per avere un esempio vai su www.Scommesse24.net Oltre che sugli incontri di calcio reale, si può ora puntare su partite di calcio virtuale, il cui ingresso ufficiale nelle piattaforme dei bookmakers online risale all’anno 2013. Anche quest’ulteriore sezione dell’universo del betting consente agli scommettitori di avere maggiori opportunità di guadagno, potendo differenziare le giocate e ridistribuire il proprio budget su diverse tipologie di eventi.

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