Ogni imprenditore e manager d’impresa deve analizzare con costanza l’andamento delle spese aziendali e utilizzare i risultati di questa analisi per individuare possibili aree di intervento e ottimizzazione.
L’obiettivo? Ridurre le spese e aumentare i profitti.
In questa breve guida ti diamo consigli pratici su alcuni degli aspetti su cui potenzialmente è possibile intervenire.
Indice:
Automatizzare le attività a basso valore aggiunto
In ogni azienda ci sono delle attività ripetitive a basso valore aggiunto in cui le risorse umane impiegano tempo e fatica, ma che in concreto non fanno la differenza sulle performance. Si tratta più che altro di attività di supporto al core business senza le quali però l’azienda comunque non potrebbe funzionare o sarebbe non a norma.
La buona notizia è che oggi esistono diversi strumenti tecnologici (software, AI, ecc..) che possono supportare i dipendenti nello svolgimento di questi compiti, rendendoli più rapidi e riducendo drasticamente l’inevitabile peso dell’errore umano.
Automatizzare le attività a scarso valore aggiunto, a lungo termine, è un ottimo investimento per ridurre le spese aziendali.
Rinegoziare le condizioni di acquisto di prodotti e servizi
Anche i contratti con i fornitori possono essere un’area di intervento. A volte questo tipo di rapporti è lasciato un po’ alle consuetudini, soprattutto quando si tratta di fornitori di prodotti o servizi di lungo corso.
Con che cadenza ti fermi ad analizzare le condizioni di acquisto pattuite con i fornitori? Ogni quanto controlli se ci sono aumenti o disallineamenti tra quanto pattuito e quello che effettivamente viene fornito?
Ricontrattualizzare condizioni migliori, pagamenti dilazionati nel tempo e scontistiche particolari per la fedeltà o sulle grandi quantità è un’ottima soluzione per abbassare i costi di gestione dell’azienda.
Ridurre i costi energetici
Un caso particolare di fornitura è sicuramente quello dell’energia.
Negli ultimi tempi i contratti di luce e gas hanno subito delle variazioni importanti, soprattutto al rialzo. È bene intervenire rapidamente sui consumi di energia o cercare fornitori che offrono condizioni migliori mantenendo la stessa qualità, soprattutto se la tua azienda rientra nella categoria delle “aziende energivore”.
Utilizzare le carte carburante
Anche la spesa per il carburante può avere un’alta incidenza in determinati business.
La soluzione per risparmiare sul costo del carburante è utilizzare uno strumento di pagamento alternativo: le carte carburante.
Si tratta di schede create ad hoc dalle varie insegne grazie alle quali è possibile ottenere sconti sui rifornimenti di benzina, diesel, ecc…, anche importanti se la flotta aziendale è di un numero cospicuo.
Non solo risparmio. Le carte carburante sono anche un modo per tenere traccia dei consumi di ogni veicolo della flotta e ridurre tempi e costi di gestione della contabilizzazione di ogni rifornimento, evitando l’inefficienza delle ricevute e dei rimborsi dei pagamenti effettuati dai singoli autisti.
Grazie ad un comparatore comodo ed intuitivo, su iCompario.com è possibile confrontare in pochi secondi le migliori offerte sulle carte carburante monomarca e plurimarca per scegliere la scheda carburante con le condizioni più vantaggiose del momento.
Modernizzare la gestione dei rifiuti
Un altro aspetto, poco considerato ma di fondamentale importanza, è la gestione dei rifiuti.
L’impatto sui costi aziendali può essere importante. In questi casi, perché non considerare le innovative soluzioni di economia circolare?
Quello che per la tua azienda è uno scarto di produzione potrebbe essere utile in altri processi produttivi, alimentando un circolo virtuoso che fa bene all’ambiente, ma anche al bilancio.