Simona Vicari partecipa al Congresso nazionale dell’ordine degli ingegneri

tavolo ingegneri

Simona Vicari ha preso parte al Congresso nazionale dell’ordine degli ingegneri che si è svolto nella città di Palermo ricordando ai partecipanti i numerosi impegni e successi del lavoro svolto negli anni precedenti a favore del mondo delle partite iva al Ministero dello Sviluppo Economico.

L’anno scorso su iniziativa di Simona Vicari è stato avviato un tavolo sulla competitività delle libere professioni al MISE.

Fin dall’inizio è stato fautore delle necessità della parificazione dei professionisti alle imprese per accedere ai fondi investimenti.

Il contributo dei professionisti italiani pari al 12,5% del Pil nazionale, non poteva non essere considerato a tutti gli effetti un’impresa sulla carta. La spinta propulsiva partita da quel tavolo ha portato al raggiungimento di un risultato storico con la Legge di Stabilità 2016: si è estesa la possibilità di accedere ai fondi strutturali europei 2014-2016 anche per i liberi professionisti, fondi che si aggirano intorno agli 80 miliardi di euro.

Le idee di AP proposte da Simona Vicari sono da sempre vicine alle istanze dei professionisti.

Questo è stato un primo segnale politico, una vera pietra miliare, modificando una mentalità legata al mondo imprenditoriale.

La tempestività nei tempi programmati per l’esecuzione delle opere in ambito ingegneristico è sempre più fondamentale, soprattutto in un mondo che evolve sempre più rapidamente attraverso una continua innovazione tecnologia.

Il ruolo professionista-ingegnere per il Mit è cruciale e per rafforzare questo rapporto occorre che i docenti universitari che prendono parte al Consiglio superiore dei lavori pubblici siano indicati dall’Ordine. In questo modo sarà possibile aumentare la sinergia fra lo stato “programmatore” ed i progettisti della sfera accademica.

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