Comfort domestico e qualità dell’aria: ecco l’abc del benessere

Stare bene all’interno della propria casa è un presidio di benessere assoluto. Occorre prendere tutte le precauzioni necessarie per raggiungere questo obiettivo, dal momento che – specie in quest’epoca moderna – siamo abituati a passare molto tempo all’interno di ambienti chiusi. Che sono, naturalmente, sia le case che gli uffici. I requisiti microclimatici necessari a garantire una buona salute negli spazi dove si vive e si lavora puntano a standard sempre più elevati: l’importante è riuscire a intrecciare il concetto di risparmio energetico con quello di sostenibilità ambientale. Quando si parla di comfort termico si fa riferimento a quella generica sensazione di benessere – sia mentale che fisico – che si prova all’interno di un determinato contesto.

Indice:

L’importanza di effettuare un corretto isolamento termico delle pareti

Entrano in gioco variabili oggettive, connesse al particolare microclima di riferimento, oltre a variabili di tipo soggettivo che dipendono dalle caratteristiche biologiche ed emozionali delle persone. Per riuscire a ottenere un miglioramento sostanziale della qualità dell’aria all’interno di appartamenti e uffici è necessario ricorrere ad alcune buone pratiche già in fase di progettazione (o di restyling) dell’edificio. Il corretto isolamento termico, sfruttando materiali all’avanguardia nel settore, è un’operazione che consente di ridurre sensibilmente le bollette dell’energia e al tempo stesso di vivere un contesto sano e salubre. Anche perché vi è uno stretto legame tra il benessere connesso al clima in una stanza e il rendimento delle diverse attività che in tale contesto si svolgono.

Il riscaldamento domestico è tra le fonti principali di emissioni di CO2

Bisogna fare mente locale sul fatto che tra le principali fonti di emissioni di CO2 e gas serra c’è proprio il riscaldamento domestico: ecco spiegato il principale aspetto che rende l’ottimizzazione dell’impianto così importante. Non soltanto si agisce per migliorare la nostra salute ma anche quella del pianeta. La soluzione ideale per ottenere un miglioramento importante è investire in un intervento per isolare termicamente la casa. Consentirà di evitare le dispersioni di calore, inoltre si potrà ridurre l’emissione di sostanze inquinanti. Se specialmente la casa è molto vecchia – magari inserita in una classe energetica troppo bassa per gli standard moderni – l’isolamento sarà di certo scarso e richiederà un intervento per stabilizzare il microclima. Intervento che potrà essere ammortizzato dal risparmio in bolletta che si otterrà per via del minore utilizzo di impianto di condizionamento e riscaldamento.

Vedi anche  Le detrazioni fiscali previste per l'efficientamento energetico degli immobili

Cellulosa, isolante green per controllare la temperatura in casa

Tra i materiali più all’avanguardia nel settore dell’isolamento termico bisogna citare senza dubbio la cellulosa. La coibentazione di tetto, pareti e sottotetto ricorrendo a questo materiale si configura come una soluzione in primis ecosostenibile oltre che, naturalmente, vantaggiosa da un punto di vista economico. Sarà utile rivolgersi a specialisti come Cellulosa Brescia per comprendere i vantaggi di un simile intervento. La fibra di cellulosa è davvero sui generis: si ricava da carta di qualità, quella dei quotidiani invenduti. Essi vengono sottoposti a specifici trattamenti con sali minerali che servono a rendere il materiale finale resistente all’attacco di insetti, muffe e roditori oltre che al fuoco. Si procede all’aspirazione delle particelle di polvere in eccesso per poi ottenere fiocchi di cellulosa altamente elastici. La cellulosa è un materiale traspirante che consente di controllare i livelli di umidità in modo del tutto naturale: si comporta da equilibratore igrometrico.