I sette principi di base dell’ HACCP a Roma

Quando si decide di aprire un’attività commerciale che opera nel settore alimentare è necessario mettersi in regola da un punto di vista normativo. È per questo che bisogna sempre considerare di mettersi in riga per quanto concerne l’ HACCP a Roma.

Coloro che decidono di aprire un’attività di questo tipo nella capitale, allora devono seguire tutti i corsi di formazione e poi mettere in campo le procedure necessarie per ottenere la certificazione relativa a questo protocollo. Per ottenere il protocollo HACCP bisogna subito attivare il sistema in grado di tenere sotto controllo i cibi e gli alimenti da monitorare.

A differenza di quello che avveniva negli anni scorsi, questo protocollo si occupa di verificare tutti i punti critici della realizzazione e la lavorazione dei cibi e non solo il controllo sul prodotto finito. Per questo motivo, si devono seguire i sette principi del protocollo HACCP e fare in modo che venga rispettata la salubrità dei cibi.

I sette principi di base dell’ HACCP

Il sistema HACCP è caratterizzato da 7 principi di base che includono l’identificazione dei rischi associati alla produzione di alimenti in tutte le fasi, la determinazione delle procedure più complicate, l’accertamento dei limiti critici che si trovano in queste procedure, l’istituzione di un monitoraggio, la predisposizione dell’azione correttiva di eventuali problemi, la definizione delle procedure di verifica, l’organizzazione di un sistema di gestione dei documenti per redarre il piano HACCP.

Sarà fondamentale infatti, per ogni attività che opera nel settore della ristorazione, mettere in campo tutti i procedimenti necessari per gestire questo protocollo. Sarà fondamentale applicare un metodo e soprattutto, formare il personale. Un’azienda una volta che ha stabilito la formazione del personale deve nominare un responsabile ma anche mettere per iscritto tutti coloro che sono addetti alla lavorazione degli alimenti.

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Ognuno deve avere un suo compito e tutte le informazioni devono essere inserite all’interno di questo documento. Ovviamente, si tratta di una certificazione che quando richiesta deve essere eseguita dall’autorità competente. È proprio dal protocollo HACCP che si possono avere e tutte le informazioni necessarie affinché i cibi restino come sono. Infatti, bisogna fare in modo di eliminare tutti i potenziali rischi che riguardano le fasi di lavorazione dei prodotti. Ad essere tenuta sotto controllo dal protocollo HACCP è anche la fase del mantenimento del cibo nonché il suo stoccaggio.

Devono essere chiarite le temperature di mantenimento nonchè tutti i dettagli che riguardano la gestione del cibo da quando arriva nella sala fino a quando ne esce per il consumatore.